Una new entry arriva tra le nostre coppette provate e recensite. Si tratta di una coppetta spagnola, morbida e piccolina che la nostra tester Viviana ha provato per tre mesi consecutivi e che ora vi proponiamo qui, sperando di chiarire dubbi e domande.
Iriscup in breve
Certificazioni ★★★★★ ☆= nessuna certificazione ★★★★★= certificata al 100%
Comfort: ★★★★☆ ☆= scomoda ★★★★★= comodissima
Pulizia: ★★★★☆ ☆= difficile da pulire ★★★★★= facilissima da pulire
Costo: ★★★☆☆ ☆= super-economica ★★★★★= carissima
Capienza: ★★☆☆☆ ☆= decisamente non capiente ★★★★★= molto capiente
Iriscup: caratteristiche generali
Iriscup è una coppetta mestruale in silicone platinico, priva di lattice, prodotta in Korea del Sud e confezionata e distribuita in Spagna con materiali ipoallergenici e inodori. Iriscup è certificata Sgs, TUV ed ha la FDA medical registration (il che vuol dire che è sicura ANCHE se è prodotta in Korea, tranquille!).
Iriscup si presenta in due soli colori: la tradizionale versione trasparente e una delicatissima variante di rosa (non coprente). Iriscup si presenta nella sua confezione insieme al libretto illustrativo plurilingue e ad un sacchetto in cotone (potevano sforzarsi e farlo leggermente più grande, perché é proprio striminzito!) in cui poterla conservare durante i periodi di non utilizzo.
Il corpo è liscio e non presenta alcune scritte o decori in rilievo. Ha due scanalature nel corpo della coppetta, subito sotto i fori, che segnano la copiosità del flusso, e nessuna tacca sul fondo.
Ci sono ben 6 piccoli fori subito sotto l’anello, ad altezze diverse. Questa variabile delle altezze, non subito sotto l’anello, non la rende tra le coppette più capienti.
Il gambo è tondo e cavo, molto morbido, e presenta 3 tacchette:
- Anche se resta fuori non dà fastidio perché è davvero flessibile
- Si può tagliare molto facilmente, tacchetta per tacchetta, ma bisogna fare attenzione quando si arriva in corrispondenza della coppetta.
Iriscup ha una classica forma a campana, e i sei fori favoriscono il sottovuoto una volta inserita. Il bordo è leggermente sporgente e di poco più rigido del corpo della coppetta, quel tanto che basta per permetterle di aprirsi facilmente una volta all’interno.
Capienza e taglie di Iriscup
Iriscup è disponibile in due taglie.
S (in teoria per le donne sotto i 25 anni con un ciclo scarso):
Tazzina 4,5 cm
Gambo 2 cm
Capienza max 15 ml – fino al foro posto più in basso
L (in teoria per le donne che hanno partorito o hanno superato i 25 anni):
Tazzina 5 cm
Gambo 1,5 cm
Capienza max 20 ml
Ovviamente la capienza può risultare diversa in base alla pressione esercitata dai muscoli pelvici, a maggior ragione in una coppetta così morbida come la Iriscup. Ad ogni modo Iriscup è decisamente una coppette poco capiente, e usarla con un pavimento pelvico molto tonico ne comprometterebbe di molto la già limitata capacità di riempimento.
Manutenzione e uso di Iriscup
Trattandosi di una coppetta morbida, l’inserimento di Iriscup avrebbe potuto essere complicato: di solito, infatti, le coppette morbide richiedono un certo “armeggiare”. In realtà, avendo l’anello leggermente più rigido, ho solo dovuto muoverla dolcemente e farla ruotare di pochissimo per fare in modo che si aprisse del tutto.
Per quanto riguarda l’estrazione, essendo di materiale liscio e senza scanalature può essere un po’ complesso recuperarla, sopratutto se si è alle prime armi. Per questo ho scelto di tenere il gambetto, per trovarla più facilmente: ovviamente non si usa il gambo per “tirare giù” la coppetta! Ho anche provato tagliando una tacca, nulla di impossibile: come al solito basta prenderci un po’ la mano!
Per quanto riguarda la pulizia, non avendo alcun rilievo ed essendo trasparente, si pulisce davvero in un attimo. Ho usato il metodo della bollitura e anche quella freddo con acqua e aceto, niente da rilevare! Personalmente preferisco il gambetto pieno però, perché essendo cavo a volte entra un po’ di flusso residuo e si pulisce meno bene. Il foglietto illustrativo consiglia di usare un ago per pulire al meglio i fori, ma dal mio punto di vista questa è una sciocchezza che può rischiare di danneggiare la coppetta! Meglio usare uno scovolino, o riempire la Iriscup di acqua e usare il palmo della mano a tappo per sturare i fori.
Costo della Iriscup
Il costo non è altissimo, se paragonato ad altre coppette: si parla infatti di di 21 € su Coppetta-mestruale, meno cara che comprarla direttamente in Spagna, dove ha un costo di 28€. Trattandosi di una coppetta classica, sicuramente si può trovare un prodotto ancora più abbordabile (purché certificato, mi raccomando!), ma in generale questo è un buon prezzo, considerato che verrà ammortizzato in poco tempo!
Chi può usare Iriscup?
La premessa è di fare attenzione all’equazione morbidezza= pavimento pelvico rilassato. Un pavimento pelvico non dovrebbe MAI essere rilassato, a meno che non stiate facendo gli opportuni esercizi per rimetterlo in forma!
Ad ogni modo, essendo molto morbida, questa coppetta è adatta principalmente a donne con un pavimento pelvico non del tutto tonico, o che avvertono sensibilità nella zona : donne che non hanno partorito, ad esempio, purché non abbiano un ciclo abbondante.
La sconsiglio vivamente a donne con un pavimento pelvico molto tonico (non tanto per l’inserimento, ma perché i muscoli la schiaccerebbero, diminuendone ulteriormente la capienza).
A meno che non siate sicure di avere un ciclo poco abbondante, orientatevi sulla taglia L, per garantirvi più autonomia. La S è davvero piccina!
Come al solito, se l’avete provata o se avete domande particolari su Iriscup commentate pure qui e seguite la nostra pagina Facebook per vedere quando candidarsi a testare la prossima!
Qui intanto trovate l’infografica di Iriscup!